Quali sono le differenze tra un finecorsa meccanico e uno magnetico per un cancello scorrevole?
Tipi di finecorsa
I finecorsa per cancelli scorrevoli si dividono principalmente in due categorie: meccanici e magnetici. Entrambi i sistemi hanno lo scopo di fermare il movimento del cancello al raggiungimento della posizione desiderata, ma funzionano in modi differenti.
Finecorsa magnetico
Il finecorsa magnetico utilizza un lettore ottico magnetico per rilevare la posizione del cancello. Questo sistema è composto da:
- Magnete A e Magnete B: Questi magneti sono posizionati in punti strategici per la rilevazione dell'apertura e della chiusura del cancello.
- RID: I RID (Rilevatori Induttivi di Distanza) sono utilizzati per elimiiare la necessità di contatto fisico, aumentando la durata del sistema.
Finecorsa meccanico
Il finecorsa meccanico, al contrario, si basa su un sistema tradizionale che include:
- Molla: Una molla elastica che fornisce la forza necessaria per attivare il sistema.
- Microswitch: Due microswitch sono utilizzati per rilevare la posizione del cancello e intervenire al momento giusto.
Funzionamento e applicazioni
In termini di funzionamento, il finecorsa meccanico si basa su un contatto fisico, mentre quello magnetico è privo di contatto. Questo implica diverse applicazioni e vantaggi:
- Affidabilità: I sistemi magnetici tendono a essere più affidabili in quanto non sono soggetti ad usura meccanica.
- Manutenzione: I finecorsa meccanici richiedono una manutenzione più frequente rispetto ai magnetici, che possono durare più a lungo.
- Precisione: I finecorsa magnetici offrono una maggiore precisione nel rilevamento della posizione.
Conclusione
In sintesi, le differenze tra un finecorsa meccanico e uno magnetico per un cancello scorrevole riguardano principalmente la tecnologia utilizzata e le modalità di funzionamento. Mentre il finecorsa meccanico si basa su un sistema di contatto fisico, quello magnetico sfrutta una tecnologia senza contatto, proponendo vantaggi in termini di affidabilità e durata.